Gli ultimi aggiornamenti sui prezzi dei carburanti in Italia: benzina e diesel in lieve calo secondo i dati di Quotidiano Energia.
Dopo un periodo caratterizzato da lievi aumenti che hanno preoccupato gli automobilisti, soprattutto quelli in viaggio verso le mete estive, i prezzi di benzina e diesel sembrano finalmente prendere una piega favorevole per i consumatori.
Ecco gli ultimi dati elaborati da Quotidiano Energia, basati sulle informazioni raccolte dall’Osservaprezzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit).
I prezzi della benzina: gli ultimi dati
Il prezzo medio della benzina in modalità self-service, come riportato da Tuttosport.com, è sceso a 1,806 euro al litro.
Dunque, registrando un lieve calo rispetto alla rilevazione precedente, che lo indicava a 1,808 euro al litro.
Questo dato è significativo perché rappresenta un primo segnale di inversione di tendenza dopo un periodo di aumento dei prezzi.
Le compagnie di distribuzione mostrano una variabilità nei prezzi, che oscillano tra 1,789 e 1,825 euro al litro. Da notare che le cosiddette “pompe bianche” – distributori indipendenti senza affiliazione a grandi marchi – offrono un prezzo medio leggermente inferiore, attorno a 1,799 euro al litro.
Questo calo, seppur minimo, rappresenta un piccolo sollievo per i consumatori italiani che hanno visto i prezzi della benzina fluttuare durante l’estate.
Le variazioni per il diesel: gli ultimi dati
Oltre la benzina, anche i prezzi del diesel registra una leggera discesa. Attualmente, il prezzo medio del Diesel in modalità self-service è di 1,681 euro al litro, una piccola diminuzione rispetto alla precedente rilevazione di 1,683 euro al litro.
Le diverse marche di distributori propongono prezzi che variano tra 1,664 e 1,699 euro al litro, con i distributori senza logo che offrono un prezzo intermedio di 1,675 euro al litro.
Il diesel rimane un carburante fondamentale non solo per i privati ma soprattutto per i veicoli commerciali e di trasporto merci.
Pertanto, anche una minima riduzione nei costi può avere un impatto significativo sull’economia, contribuendo a contenere i costi di trasporto e, di conseguenza, i prezzi finali dei beni di consumo.